





















Da molti anni la Comunità Europea e i suoi stati membri attuano una politica volta a tutelare e valorizzare i prodotti di qualità, con certificazioni d’origine, per garantire i consumatori della genuinità e della provenienza di quanto viene immesso sul mercato e per stimolare gli operatori dei settori agroalimentari ad investire in produzioni di pregio, così che sia valorizzato il patrimonio ambientale e socio-economico di ciascun Paese.
Per produrre l’olio extra vergine di oliva D.O.P. Terra d’Otranto occorre rispettare le regole previste dal relativo Disciplinare di produzione, sottoponendo l’azienda, durante le diverse fasi di lavorazione delle olive (produzione, trasformazione e confezionamento), alle verifiche di un Organismo di Controllo esterno, individuato e legittimato all’esercizio delle funzioni ispettive dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali art. 10 Reg. CE 510/06.
Dalla campagna di certificazione 2004-05, per la D.O.P. Terra d’Otranto, è stata incaricata la Camera di Commercio di Lecce. Il Disciplinare D.O.P. Terra d’Otranto, aggiornato nel corso dell’anno 2011, prevede il rispetto dei seguenti punti:
cultivar ammesse: cellina di Nardò ed ogliarola di Lecce per almeno il 60%. Altre varietà
presenti negli oliveti possono concorrere al suo ottenimento, ma in misura non superiore al
40%
zona di produzione delle olive: costituita dai territori a oliveto dell’intero territorio della
provincia di Lecce, parte della provincia di Taranto, parte della porzione della provincia di
Taranto ed alcuni comuni della provincia di Brindisi. In particolare il disciplinare è particolarmente rigido nel segnare i confini dei territori interessati, così che la produzione
non sia condizionata da insediamenti umani industriali e civili non in linea con la filosofia
“di un tempo” (il territorio è opportunamente individuato e denominato “Terra d’Otranto”)
coltivazione: gli ulivi devono essere coltivati con forme e sistemi di potatura tradizionali,
con densità massima per ettaro di 400 piante; la raccolta delle olive deve avvenire entro il 31
gennaio di ogni anno, direttamente dalla pianta
produzione: l’estrazione dell’olio deve avvenire in frantoi ubicati nel territorio denominato
“Terra d’Otranto” e sono ammessi soltanto i processi meccanici e fisici atti a garantire l’ottenimento di oli senza alcuna alterazione delle caratteristiche qualitative contenute nel
frutto; le operazioni di molitura devono avvenire entro due giorni dalla raccolta delle olive.
L’olio extra vergine di oliva D.O.P. Terra d’Otranto Labbate si presenta di colore giallo con leggero riflesso verde, dato dal non eccessivo stato di maturazione delle olive prima della molitura. Ha un odore fruttato medio con sensazione di oliva al giusto grado di maturazione con leggera sensazione di foglia e un sapore fruttato medio con sensazione di oliva al giusto grado di maturazione con media o leggera sensazione di piccante e di amaro. Nel complesso si percepiscono sensazioni di foglia di olivo, erba appena falciata, cardo, cicoria, pomodoro verde.
È indicato come condimento a crudo su pietanze saporite; ottimo per valorizzare al meglio
bruschette, insalate, caprese, legumi e verdure. Ideale per chi ama il gusto tradizionalmente marcato della cucina salentina.
Prodotto in confezioni: bottiglie doriche da lt 0,750 e lt 0,250.