Cosa serve:
un ambiente tranquillo possibilmente a temperatura di circa 28 gradi, non aver mangiato nè fumato da almeno un’ora
un bicchierino piccolo (se non si ha quello tecnico da assaggio) per l’analisi organolettica olfattiva e gustativa
un bicchiere trasparente per l’analisi visiva
un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente e un piattino con spicchi di mela per ripulire il palato tra i diversi assaggi
un cucchiaino, un piatto e un pezzo di pane casareccio per valutare la fluidità e la struttura
uno, due o massimo tre tipi di oli diversi, inizialmente con un’etichetta nota; dopo un po’ di esercizio provare anche senza conoscere l’etichetta a occhi bendati
pazienza e passione